Hai voglia di stupire? Ti piace mangiare ma oltre ai sapori ami anche i profumi e la vista? Ti piace cucinare ma hai voglia di una torta diversa? Allora la mia ricetta fa per te. L’ho provata in più situazioni, alla fine di una cena in famiglia, per un thè con le amiche, in una competizione di torte, ho sempre fatto un’ottima figura. Vuoi provare? Non avere timore ed osa.
Occorrente
1 confezione di pasta frolla già pronta, 1 barattolo di marmellata ai fiori di acacia preparata in precedenza (mele, pectina oppure agar agar, zucchero), fiori freschi di acacia.
Preparazione della marmellata.
Al momento della fioritura primaverile, andiamo a fare la nostra raccolta recandoci in un posto possibilmente fuori dal circuito urbano.
Ne servono un bel canestro. Non è determinante il peso esatto, basta che siano almeno quattro/cinque belle manciate di fiori. Per manciata intendo la quantità che 2 mani racchiudono, restando non serrate, ma morbide a raccogliere. Comunque è sempre meglio di più che di meno! Scegliete i fiori bianchi, non appassiti, colmi di profumo, e non ancora troppo aperti.
Un’altra bella manciata verrà lasciata da parte per la guarnizione e dovranno essere prevalentemente piccoli e belli.
Dopo una preliminare pulizia dei fiori, li porremo in una capiente bacinella e li ricopriremo di acqua. I fiori dovranno restare compressi dentro l’acqua, 12 ore. I fiori che dovremo utilizzare per la guarnizione li lasceremo al fresco come fiori recisi.
La quantità d’acqua è proporzionale alla quantità di fiori ed è il nostro ELEMENTO BASE per la preparazione delle marmellata.
La mattina seguente si inizierà a preparare la marmellata.
Si levano fiori dall’acqua e si buttano via perchè hanno svolto il loro compito.
L’acqua avrà assunto una colorazione giallognola ed un intenso profumo, si filtra per togliere qualunque cosa.
Adesso è necessario addensarla: utilizzeremo 4 mele golden non troppo grosse ogni litro d’acqua ottenuta.
Facciamo bollire le mele spezzettate con tutta l’acqua.
Risulta essere necessario aggiungere un addensante alla preparazione,
La cosa migliore è utilizzare la pectina, talvolta però di difficile reperimento – dipende dai negozi della vostra città – in alternativa, possiamo usare l’agar agar.
Sono un pò perplessa circa l’usodi altri preparati addensanti che si trovano in commercio perchè non conosco la resa nè se gli ingredienti possano andare a sovrastare il profumo naturale dei fiori da noi usati, rovinando definitivamente e senza soluzione tutto il nostro lavoro. A voi la scelta.
I dosaggi dipendono dal prodotto che viene acquistato
Lo Zucchero
dipende dal gusto personale, io preferisco fare ed utilizzare marmellate poco dolci, quindi aggiungo 3 etti di zucchero per litro d’acqua.
Facciamo cuocere almeno 1 ora e mezzo
La marmellate risulterà omogenea e liscia. Ricordiamo inoltre che la marmellata calda appare più liquida del reale.
Una volta finita la preparazione della marmellata avete 2 possibilità: congelarla o sterilizzarla nei barattoli con il metodo della bollitura.
I boccioli per la guarnizione possono essere congelati per un successivo utilizzo, anche se una volta tolti dal congelatore, risulteranno meno perfetti e belli da vedere di quanto lo fossero appena raccolti.
Abbiamo così ottenuto e conservato, i 2 componenti base.
Stendere la pasta frolla, preparata o acquistata, in una tortiera.
Stendere quindi una buona quantità di marmellata sulla pasta, rifinire il bordo e infornare per 45 minuti a 180 gradi.
La pasta non deve cuocere troppo.